David Lynch il regista visionario di ‘Twin Peaks’ e ‘Mulholland Drive
David Lynch at his studio, March 15, 2002, in Hollywood. (Photo by Chris Weeks/WireImage)
Lo sapevate che film come Blue Velvet e Twin Peaks hanno influenzato alcune delle sfilate di moda più memorabili degli ultimi anni? Cinema e moda si fondono in un’unica esperienza estetica e sensoriale, e il regista David Lynch è stato un pioniere di questa fusione.
Come dimenticare l’iconica apertura di Blue Velvet, con i colori vividi della staccionata bianca, il cielo di un azzurro artificiale e il rosso intenso di una rosa appena colta? Questo contrasto, che rappresentava un’America esteriormente perfetta ma interiormente oscura e minacciosa, è stato una potente fonte di ispirazione per molti stilisti e art director, tra cui Raf Simons e Rei Kawakubo.
Nelle loro interpretazioni dell’opera di Lynch, i due creativi hanno esplorato il suono e il silenzio. Rei Kawakubo, per la collezione primavera-estate 2016 di Comme des Garçons intitolata Blue Witches, ha evocato l’immaginario di Blue Velvet per rappresentare figure femminili incomprese ed emarginate, non dissimili da Dorothy Vallens, il personaggio interpretato da Isabella Rossellini. Raf Simons, invece, ha utilizzato il silenzio inquietante come elemento centrale della sua sfilata uomo autunno-inverno 2019 a Parigi.
Anche Twin Peaks ha avuto un grande impatto nel mondo della moda. Il suo stile, volutamente senza tempo, rifletteva l’universalità della vita nelle piccole città americane, ma allo stesso tempo trasmetteva una particolarità inconfondibile e straniante. Nel 2016, Raf Simons ha reso omaggio a Twin Peaks con la collezione uomo autunno-inverno Nightmares and Dreams, un vero e proprio attestato di ammirazione per l’opera di Lynch.
Infine, non possiamo dimenticare altri contributi di Lynch al mondo della moda: la direzione del cortometraggio onirico Lady Blue Shanghai per Dior, lo spot per Gucci nel 2018 e la direzione artistica della sfilata autunno-inverno di Kenzo nel 2014.